l difficile cammino di Elly Schlein alla guida del PD: un percorso segnato da insuccessi e sfide imminenti.
Da quando Elly Schlein è stata eletta segretaria del Partito Democratico (PD), ha dovuto affrontare una serie di sfide elettorali impegnative. La sua leadership è stata messa alla prova in diverse occasioni, dalle amministrative alle regionali, fino alle elezioni suppletive di ottobre, senza ottenere risultati positivi. L’eventualità di una sconfitta a Firenze, un tradizionale bastione del centrosinistra, potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo per il suo ruolo all’interno del partito.
La crisi interna e l’emergere di nuove sfide
Cecilia Del Re, ex assessore all’urbanistica di Firenze, ha lasciato il PD, criticando la direzione del partito per la mancanza di apertura e dialogo. Ha annunciato la formazione di una nuova lista civica, “Firenze Democratica”, che potrebbe influenzare l’esito delle elezioni a Firenze, sottraendo voti alla candidata dem Funaro e potenzialmente favorendo un’alleanza con Italia Viva.
Le elezioni regionali in Friuli hanno segnato la prima grande prova per Schlein, conclusasi con una sconfitta. Il trend negativo si è confermato nelle elezioni comunali, dove il centrodestra ha ottenuto significative vittorie in diverse città, mentre il centrosinistra ha prevalso solamente in poche aree. Spesso con il sostegno di altri partiti.
L’effetto della leadership di Schlein sulle performance elettorali del PD è stato oggetto di analisi e commenti, anche ironici, da parte di esponenti politici di altri partiti. Nonostante i tentativi di formare alleanze più ampie. Come in Molise con Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, i risultati non sono stati incoraggianti.
La gestione del partito e le critiche interne
Le difficoltà di Schlein non si limitano al piano elettorale. All’interno del PD, vi sono critiche riguardo al posizionamento ideologico sempre più a sinistra e ad una gestione segretariocentrica, che lascerebbe poco spazio a dialogo e partecipazione a livello locale.
Oltre alle sfide nazionali, Schlein ha cercato di influenzare anche le elezioni internazionali tramite endorsement sui social, come nel caso delle candidature di Sergio Massa in Argentina e Frans Timmermans nei Paesi Bassi. Tuttavia, anche in questi contesti, i candidati sostenuti hanno subito sconfitte.
Il futuro di Elly Schlein come segretaria del PD potrebbe essere fortemente influenzato dalle prossime elezioni europee del 2024. In caso di ulteriori insuccessi, si ipotizza che potrebbero emergere richieste interne per un cambio di leadership.